OpenCms è un “Content Management System” il cui sviluppo è guidato dalla società tedesca Alkacon. Il software viene rilasciato in modalità open source. Alkacon rilascia il software con la localizzazione in inglese e in tedesco, permettendo comunque di aggiungere le traduzioni nelle altre lingue.
Nel 2011 ho deciso di cimentarmi nella traduzione dell'area di lavoro di OpenCms in italiano. Il lavoro mi ha occupato per più di sei settimane; alla fine, dopo gli opportuni accordi con Alkacon, ho rilasciato un modulo aggiuntivo con la localizzazione italiana che, con mia grande soddisfazione, fa parte del “core” di OpenCms. Nel gennaio del 2015 ho fornito un aggiornamento della traduzione, che è compatibile sino alla versione 9.5.x di OpenCms (il modulo è disponibile in fondo all'articolo).
Nel lavoro di traduzione mi sono ispirato agli utili suggerimenti presenti nel “Free Translation Project” del Gruppo dei traduttori di software libero in italiano. Nel sito web tp.linux.it sono presenti delle indicazioni e delle linee guida che ho applicato nel lavoro di traduzione. Nel sito è presente anche un glossario con la proposta di traduzione di alcuni termini informatici di uso comune; tali proposte di traduzione, frutto del confronto tra i diversi componenti del gruppo, sono state da me accolte ed utilizzate nel progetto.
Nella traduzione di alcuni termini ho avuto dei dubbi, risolti attraverso approfondimenti ed il confronto con altri utenti di OpenCms. Fra tutti i termini tradotti quello che mi ha messo più in difficoltà è il termine sibling. All'interno di OpenCms un sibling è una copia di un file che ha gli stessi contenuti del file originale, ma che può differire per le proprietà rispetto a quello di partenza. Letteralmente significa fratello e in tal modo l'ho tradotto. Tale traduzione però non mi convince del tutto e sto cercando di trovare un termine più appropriato, per sostituirlo nelle prossime versioni. Ogni suggerimento in merito è certamente gradito.
Localizzazione italiana versione 9.5.0